Kilari... Voglio TE!!!, -Hiroto-

"Quando finirà questo servizio?!" pensai non appena il fotografo (come se avesse letto nella mia mente), ci diede una piccola pausa.

Quella mattinata, più del solito, non riuscivo a concentrarmi, il dolce viso di Kilari intrappolava i miei pensieri e li cullava dolcemente con le sue melodiche canzoni in sottofondo. Dovevo smetterla di pensare a lei, e iniziare a concentrarmi sul serio; sentivo la sua voce ovunque e vedevo la sua tenera faccina in ogni angolo, stava diventando un'ossessione!

Mentre sorseggiavo il mio ciocciolato caldo, diedi uno sguardo dalla finestra, e con mia sorpresa notai un mare di persone... -Come avranno fatto a sapere che giravamo qui il servizio fotografico?

Domandai a Seiji, che ignaro di tutto, si affacciò con cautela e mi disse -Non credo che questa gente sia qui per noi... Guarda chi c'è in mezzo a loro!!!

Mi esclamò, facendo uno dei suoi soliti sorrisini, con preoccupazione vidi il mio angelo, dalla candida voce, accerchiato -Oh no! E' Kilari! Quella ragazza è proprio una pasticciona!

Gridai a Seiji, che sembrava alquanto tranquillo; volevo correre di sotto ed afferrarla come facevo di solito, ma qualcosa nella sua espressione mi fece cambiare idea: aveva uno sguardo imbambolato, perso tra le nuvole, ovviamente stava pensando al ragazzo dei suoi sogni..

Con amarezza cortesemente chiesi a Seiji di raggiungerla e portarla al sicuro, lui ovviamente non si rifiutò e subito corse a rapire Kilari dai suoi fans; non appena le loro mani si sfiorarono un enorme senso di gelosia persuase il mio corpo.

Una sola domanda mi passò per la mente in quel momento "Perchè Kilari? Perchè non sono io il ragazzo che ti ha rubato il cuore?!"

Quando Seiji tornò, non c'era traccia di Kilari, mi disse che era scappata via in lacrime... mi fermai perplesso a guardare il volto del mio amico, che sembrava sincero; chissà che cosa frullava nella testa di quella piccola stupida?!

Provai a chiamarla sul cellulare, ma rispondeva sempre la snervante voce della segreteria telefonica, c'era solo una cosa da fare: andarle a suonare sotto casa!

Purtroppo il servizio fu più lungo del previsto, tra un intoppo e l'altro si fece sera; Seiji mi invitò a passare la notte nel suo appartamento così decisi che sarei andato la mattina seguente a vedere che cosa turbava la mia bella amata.

Quella notte, sognai che Kilari e Seiji mi annunciavano il loro fidanzamento ufficiale, scambiandosi un tenero bacio, che ai miei occhi parve riluttante.

Mi svegliai di colpo, tutto sudato e decisi di farmi una bella doccia, ma non appena aprii la porta della mia camera, vidi una scena shockante: Seiji a dorso nudo stava massaggiando la schiena di Kilari, proprio come fosse il suo ragazzo.

Non sapevo bene che fare così con un'espressione da "mi-fate-schifo-avrei-preferito-non-vedere-questa-scena-ma-ormai-è-troppo-tardi-quindi-è-meglio-fare-finta-di-niente" feci passi indietro, richiudendo la porta davanti al mio viso.

"Come può essere vero?! Quei due stanno insieme e non mi hanno detto niente?! Kilari, tu ami Seiji dal primo giorno che l'hai visto... Avrei dovuto capire che sarebbe finita così: tu tra le sue braccia ed io in un angolo a guardarvi, cercando di frenare sia la rabbia che la voglia di baciarti..."

Non avevo parole, mi trovai sconvolto nella "mia" camera che sembrava più buia di quel che era; anche il mio cuore si era rabbuiato, come avrei fatto a superare tutto ciò?!

Dopo essersi detti qualcosa, sentii la porta chiudersi, finalmente potevo andare a rinfrescarmi le idee con una bella doccia: fortunatamente nei pochi metri che separavano la mia stanza dal bagno non incontrai Seiji.

Tra le goccie d'acqua e le mie lacrime, che scendevano parallele sul mio corpo, cercai una soluzione a tutto ciò: la cosa più giusta da fare era rinunciare all'unica ragazza che mi aveva catturato l'anima e far finta di essere felice per loro, anche se sapevo, che avrei fallito nell'impresa, già in partenza.

"Perchè Kilari non riesco a toglierti dalla mente? Cosa mi hai fatto?" Mi ricompariva il suo dolce volto in ogni istante e non trovavo nè la forza nè la voglia per scacciarlo dai miei pensieri.

Seiji mi avvertì che l'auto degli Ships era arrivata e aggiunse un -Muoviti pigrone!

Quanto avrei voluto strozzarlo, ma tanto che sarebbe cambiato? Kilari preferiva lui...

Arrivammo in agenzia, e trovammo il Signor Muranishi davanti alla tv -Ragazzi venite qui! Guardate com'è bella e brava la nostra Kilari!

"Nostra? Avresti dovuto dire la sua Kilari" pensai dando un'occhiata a Seiji.

Tornai sulla Terra quando fu il turno della bellissima cantante, le domande a cui fu sottoposta erano veramente imbarazzanti, ed io ascoltavo le sue risposte, nervoso.


1) Sei mai stata fidanzata?

2) Sei innamorata?

3) Qual'è il nome del ragazzo che ami?

No, si e alla terza non rispose, così guardai Seiji che sorrideva con la sua solita espressione da ebete. "Cosa avrai da ridere... La tua fidanzata è in difficoltà e tu non sei per niente preoccupato, bah" pensai tra me e me, ma in fondo erano fatti loro.

Dalla tv provenne la parola Ships, cosa tornai a seguire il programma e rimasi sbalordito quando capii qual'era la domanda: "Il ragazzo che ami è uno degli Ships?"

Ancora peggio fu la risposta di Kilari -Si!

Ero paralizzato davanti alla tv e ripensavo a quel "Si" uscito con imbarazzo dalle splendide labbra della FIDANZATA di Seiji; se prima speravo di essermi sbagliato sul loro conto, ora era tutto chiaro.

La questione diventò sempre più limpida quando Kilari arrivò in agenzia, subito dopo la trasmissione e disse a Seiji -E' tutto il giorno che ti cerco, finalmente ti ho trovato... Devo parlarti!

Spensi la tv, ed uscendo molto irritato, dissi -Vi lascio soli... Avrete molto di cui parlare o forse, le parole nemmeno serviranno...

Non ce la facevo più a restare lì, andai a casa a riposarmi; fui svegliato nel pomeriggio da mio fratello che mi chiese se potevo andare a comprargli un budino al supermercato, così mi vestii e andai a fare la spesa; forse avrei fatto meglio a rimanere a casa, ma non mi aspettavo di vedere una simile scena: in una creperia trovai Seiji e Kilari (ovviamente travestiti) seduti da soli ad un tavolo; lui gli accarezzò il viso e baciandogli la fronte gli disse qualcosa.

Non volevo vedere altro, così con tutta la rabbia che avevo in corpo, mi misi a correre più veloce che potevo.

Non pensai nemmeno al mio povero fratellino, che probabilmente mi stava aspettanto per gustare il suo budino, le uniche parole che mi veniva in mente in quel momento erano "orrore, disgusto, ribrezzo, ipocrita, bastardo, SUA RAGAZZA..."

Iniziò anche a piovere, il che mi innervosiva ancora di più.

Andai in un pub della zona e presi alcolici di cui non sapevo nemmeno il nome, per ubriacarmi.

Mia mamma preoccupata continuava a far suonare il mio cellulare, ma io ormai ero fuori di testa e stavo tentando invano di sopprimere i miei dispiaceri nell'alcool.

Mia madre mi venne in cerca sotto il temporale; riuscì a trovarmi stremato davanti al pub mentre barcollavo sotto la pioggia dicendo parole o frasi che non ricordo.

Mi riportò a casa, mettendomi al calduccio sotto le coperte del mio letto e dandomi un tenero bacio sulla fronte.

L'indomani mi svegliai alle 9, la testa sembrava scoppiarmi, mi cambiai e scesi le scale, tutto ad un tratto lo vidi: Seiji stava chiacchierando amichevolmente con mia madre e i miei fratelli, nel salotto -Ciao Hiroto! Finalmente ti sei svegliato eh?!

Mi disse con il suo solito sorriso, che faceva sembrare il suo volto ancora più principesco -Andiamo a fare una passeggiata, devo parlarti!

-Ok! Anch'io devo parlarti...!

Mi seguì fino al parchetto dietro casa mia, si mise comodo su una panchina, mentre cercavo le parole per dirgli che non m'importava di quello che c'era tra lui e Kilari, ma se almeno, avrebbero potuto fare a meno di scambiarsi effusioni quando c'ero anch'io con loro.. "Ma è davvero questo quello che voglio dirgli?!" pensavo tra me e me, non sapendo in realtà di che cosa avrei voluto parlargli...

Iniziò lui -Allora Hiroto?! Che ne pensi di Kilari?! L'hai vista ieri in tv, eh?! E' proprio una bella ragazza non trovi?!

"Perchè mi sta dicendo tutto questo?! Non voglio sentire... Stai zitto Seiji, ti prego..." pensai

-Quei suoi occhioni azzurri... Quei morbidi capelli, le sue dolci labbra... è bella vero?!

Continuava a dire, così lo cercai di liquidare, facendo l'indifferente, con una risposta del tipo -Beh ora non ho voglia di parlare di Kilari, piuttosto...

Stavo tentando di cambiar argomento quando esclamò quella frase -Sai.. Le ho provate le sue labbra... Sono veramente soffici, bacia benissimo la piccola!!!

-Sai una cosa Seiji?! Mi sono ricordato quello che volevo dirti: NON VOGLIO PIU' SAPERNE NE' DI TE, NE' DEGLI SHIPS!

Urlai, correndo verso casa e lasciando il mio ex-amico solo nel parco.

Sbattei la porta di casa, e mia mamma vedendomi con le lacrime agli occhi, mi venne ad abbracciare -Centra Kilari vero?!

Mi sussurrò, così sorpreso, la guardai negli occhi, chiedendo a bassa voce -Si... Come fai a saperlo?!

-Ieri sera hai pronunciato il suo nome fino a pochi attimi prima di addormentarti.. E dicevi anche qualche cattiveria su Seiji, così collegando ho pensato che forse...

-Si mamma, hai pensato bene: quei due sono fidanzati ed io non voglio mai più vederli insieme, non riuscirei a sopportarlo...

-Hiroto, amore di mamma, cosa vuoi fare adesso!? Tu fai parte degli Ships, almeno con Seiji dovrai chiarirti!

-No mamma! Gli ho appena detto che lascio gli Ships e non voglio più aver niente a che fare con lui... Credo che l'unica cosa giusta sia allontanarsi da questa città per un pò...

Mia madre, comprensiva, mi strinse a sè e baciandomi la fronte mi disse -Ti capisco piccolo mio, non preoccuparti, quando sarai pronto io sarò qui ad aspettarti!

"Quanto sei dolce e tenera mammina cara" pensai, mentre ci dirigevamo in camera a fare le valigie.

Chiamai il Signor Muranishi e gli diedi la brutta notizia, lui dispiaciuto, non riusciva a capire il perchè della mia scelta, ma la rispettò, dicendo che avrebbe prenotato il volo, pensato ad imbarcare le valigie ed a tutto il resto lui stesso.

Alle 4 arrivai all'aereoporto, mi fermai a fare uno spuntino al bar... "Chissà che starà facendo ora Kilari?! Sarà con Seiji?! Probabilmente si staranno baciando in qualche creperia.." pensai, non appena vidi una marea di persone ammucchiarsi e qualche voce urlare -Kilari! -Si è proprio lei! -Kilari, Kilari!

Forse mi sbagliavo, non era con Seiji ma in un pasticcio come al solito, lasciai la mancia sul tavolo e mi avviai verso la massa.

Indifferente e arrabbiato, urlai -Lasciatela stare!

I fans quasi si spaventarono a quell'urlo, che mi era uscito con ira dalla bocca, e subito si schierarono verso le pareti, per lasciarmi libero il corridoio; sentivo alcune voci che blateravano -Ma Kilari e Hiroto sono fidanzati?! -Sono proprio una bella coppia! -WoW! Non posso crederci, stanno insieme, che carini!!!

Mi stavo alterando a quelle supposizioni totalmente sbagliate, non degnai di uno sguardo Kilari: le passai accanto come se fosse invisibile, e continuai dritto per la mia strada.

Dopo alcuni metri, sentii la sua voce dietro alle mie spalle: Hiroto...

-Corri sa Seiji, sicuramente ti starà aspettando per baciarti...

Un leggero senso di colpa mi afflisse per quel tono brusco che avevo assunto nei suoi confronti, ma subito dopo mi tornò in mente la scena del pomeriggio prima, così sussurrai con un filo di voce -Se lo merita!

Continuai a camminare, sentendo in sottofondo i singhiozzi di Kilari... Perchè doveva andare così?

Mi odiavo. Lei, la mia dolce principessa, stava piangendo per me..

Affrettai il passo, cercando di allontanarmi il prima possibile dai quei "sigh! sigh!" che mi stringevano lo stomaco.

Finalmente la quiete tornò a circondarmi, sembravo essere ormai fuori dalle lacrime di Kilari, quando la vidi: con una corsa mi si era piombata davanti, facendomi quasi incipare sulla sua scarpina; la guardai per un secondo poi subito distolsi lo sguardo pensando "Cosa devo fare?!".

Non ebbi il tempo di rispondermi, lei mi sussurò con una vocina morbida e dolce -Ti Amo...

"C-Cosa?! Forse non ho capito bene... Lei sta con Seiji..." Mi voltai lentamente, ed il mio viso fu accolto in due candide carezze, che portarono le mie labbra a quelle di Kilari.

In quell'attimo tutto si fermò, i brutti pensieri svanirono, il cuore iniziò a battermi all'impazzata... Era questo che provocava il primo bacio?!

Eh si, perchè quello era il mio PRIMO BACIO, l'avevo conservato per la persona speciale, che mi avrebbe rapito il cuore; sarebbe andato sprecato con qualsiasi altra perchè Kilari non si era limitata al mio cuore: aveva conquistato anche la mia anima!

Sentivo la sua morbida lingua stringere abbracci con la mia, mentre i nostri corpi si univano sempre più, ed i nostri cuori pompavano una melodia all'unisono.. Qual magico momento venne interrotto dagli applausi dei fans "O-Oh.. Mi ero dimenticato di loro..."

Staccammo le nostre labbra e con il tifo del pubblico, abbracciai Kilari a me, stringendola per la vita mentre ci dirigevamo fuori dall'aereoporto dandoci, ogni tanto, qualche tenero bacetto!

Una volta usciti, vidi con sorpresa un'auto che ci aspettava per portarci in agenzia.

Da bravo "fidanzatino" aprii la portiera della macchina e feci salire la mia dama, poi salii anch'io e feci cadere "casualmente" la mia mano su quella di Kilari, stringendola con piacere!

L'auto ci portò in agenzia, dove ad attenderci commossi, vi erano il Signor Muranishi e la Signorina Kumoi; si congratularono con me e Kilari, e sottovoce mi chiesero di trattarla bene e prendermi cura di lei...

All'improvviso lo vidi: lì sulla porta c'era il mio miglior amico/peggior nemico: Seiji.

Sentivo la rabbia salirmi sempre più, avevo i nervi a fior di pelle e i muscoli tirati, potevo ucciderlo solo con lo sguardo ma lui impassibile, fece una cosa inaspettata: venne ad abbracciarmi.

Ero sorpreso e sconvolto dalla sua reazione "Che cosa significava? Cosa voleva Seiji da me?"

Mi disse: -Caro amico mio, ammetto che quando ho visto le tue labbra sfiorare quelle di Kilari ho provato un leggero senso di gelosia, che però ho subito placato per l'affetto che provo nei tuoi confronti! Ebbene, vi dò la mia parola che non oserò trattare Kilari più di un'amica o di una sorella, ma solo a patto...

"A patto? Ecco è arrivato al dunque, Seiji occhio a quello che dici!" pensai.

Poi lui riprese -...Che gli Ships tornino insieme!

"Seiji, perchè sei fatto così?! Per quanto odio il pensiero che tu hai rubato il primo bacio di Kilari, non riesco a sopportare l'idea di non averti più come amico... Ci sono tante cose che vorrei dirti, caro fratello mio."

Ricambiai il suo abbraccio e con un risolino gli disse -Beh, se le cose stanno così, allora... Dovrò proprio rispettare il patto!

Dissi con tono ironico, aggiungendoci un -Te lo prometto amico mio!

Mi sentivo più rilassato dopo tutte le cose tranquillizaznti che mi aveva detto Seiji, poi vidi Kilari correre da lui, ad abbracciarlo... Ero un pò geloso ma subito mi calmai sentendo le parole di Seiji -Ehy piccola Kilari, visto? Sei riuscita ad ottenere ciò che volevi da una vita! Mi dispiace di non esserti stato molto d'aiuto, ma forse è finita meglio così! Il bacio che vi siete scambiati era pieno di passione ed amore; proprio come dovrebbe essere in una coppia, sono veramente felice per voi! Anche se ogni tanto mi ero immaginato che il tuo principe potessi essere io, ora mi rendo conto che solo uno è il ragazzo che vedo bene al tuo fianco!

"Non è stato d'aiuto? Kilari ha ottenuto quello che voleva da una vita? Che intende dire? Lei voleva me fin dall'inizio?"

La mia bella principessa scoppiò in lacrime, e Seiji le disse -Non devi piangere, Kilari! Il ragazzo a cui hai donato il cuore, sono sicuro che ti renderà felice per tutto il resto della vita! E noi, potremmo sempre rimanere amici!!

Forse era qualcosa in cui non dovevo immischiarmi, così rimasi zitto e buono al mio posto anche quando lui le se avvicinò per darle un bacio sulla guancia bagnata dalle lacrime.

Il Signor Muranishi, come al solito sembrava una fontana, e con grande emozione esclamò -Stasera tutti a cena fuori, pago io! Sarà una cosa grandiosa, corro a prenotare il ristorante più lussuoso della città... E come regalo del vostro amore, vi regalerò una suite per la notte...

Disse facendomi l'occhiolino!

"Oh mio Dio! Ed ora?!"

Già immaginavo che cosa sarebbe successo con Kilari, in un letto tutto per noi, i volti illuminati solo dalla soffice luce della luna, le mie mani che scivolavano lungo il suo corpo... -Hirotoooo! Ti ho visto alla tv, ma allora Kilari non stava con Seiji?!? Lei voleva te!!

La voce di mia madre mi risvegliò dal bellissimo sogno -Eh si mamma!!!

Dissi emozionato raccontandogli che cosa stava programmando il Signor Muranishi per la sera, mia madre sembrava abbastanza preoccupata; ma la felicità superava l'angoscia e la paura.

-Figlio mio, corri a riposarti, ti sei svegliato presto stamattina e non credo che stanotte dormirai molto...

Mamma aveva proprio ragione, mi distesi sul letto e continuai il mio sogno ad occhi aperti, prima di addormentarmi.

Mi risvegliai nel tardo pomeriggio e con sorpresa vidi che la mia dolce mamma si era data alle folli spese; nella busta della più cara marca della zona trovai una scatola e quando l'aprii vidi con grande sorpresa un bellissimo smoking nero, con camicia bianca e scarpe lucide. Era veramente stupendo.

Mi vestii e mi sistemai i capelli per bene con il gel; venne a prendermi una lunghissima limousine.

Mi accomodai e finalmente andammo sotto casa della mia dolce Kilari: era bellissima, quel vestito le stava d'incanto, non riuscivo a frenare la voglia di baciarla così le dissi -Ehy principessina, sai che sei veramente stupenda stasera?! E questo lucidalabbra ti sta benissimo, anche se purtroppo tra pochi secondi non l'avrai più!

Arrivammo all'albergo/ristorante in un lampo, mi sentivo una celebrità a camminare sul "Red Carpet"... Era un luogo veramente eccezionale, ogni angolo luccicava!

Raggiunsi con kilari, il tavolo del Signor Muranishi, la Signorina Kumoi e Seiji.

Tra risate, chiacchiere, ricordi e qualche lacrimuccia la serata trascorse in un baleno, tutti se ne andarono lasciando me e il mio piccolo angelo in tranquillità.

Io e Kilari ci dirigemmo verso la reception, dove ci diedero la chiave della nostra suite.

Immaginavo che dietro alla porta ci fosse qualcosa di grandioso; non rimasi deluso, anzi quel posto con quell'atmosfera così magica aveva persino superato le mie aspettative.

Entrando si accedeva al salotto, che al centro ospitava un tavolino di vetro, circondato da un grandissimo divano ricoperto da un tessuno che gli conferiva un'eleganza divina, seguendo il tappettino rosso steso sul pavimento, entrai in bagno "Oh noooo, la vasca idromassaggio non ci voleva!!! Kilari, credo che questa notte non avrai nemmeno un attimo per riposarti!!!" pensai.

Ero ancora sulla porta a sognare ad occhi aperti, quando la mia dolce principessa mi fece segno di avanzare fino alla camera; non mi soffermai molto sull'arredamento...

L'unica cosa di cui mi importava in quel momento era Kilari, aveva aspettato così a lungo che le dichiarassi il mio amore, e non avevo nemmeno avuto il coraggio di farlo; ora dovevo farle vedere quanto valevo: dovevo farla sentire in Paradiso, dovevo darle tutto l'amore che avevo dentro, dovevo farla diventrare Mia per davvero... Unirmi in un tuttuno con lei...

Mi avvicinai al mio angelo, e baciandola con passione la distesi sul letto; volevo fare tutto per il meglio quella sera, ma prima dovevo chiarire una cosa: la guardai negli occhi, sentivo che mi stavo per perdere in quell'azzurro splendente, mi trattenni e con aria provocatoria le chiesi -Allora mia dolce Kilari, chi bacia meglio? Io o Seiji?

Non ebbi risposta, mi guardò per pochi secondo poi scoppiò a ridere... Non stava andando come speravo...

-Che cos'hai da ridere?

Le chiesi un pò scocciato. Continuava a ridere, non riuscivo a capire che cosa le stava succedendo; poi riprendendosi un pò, mi diede un leggero schiaffetto sulla guancia e mi disse -Non lo sò, ma se vuoi lo vado a provare!!!

Ero sempre più confuso, che cosa voleva dire con questa frase?!

Finalmente mi rispose qualcosa di sensato ed inaspettato -Significa che tra me e Seiji non c'è stato nessun bacio! Quello che ti ha detto, era una finzione per vedere se ricambiavi i miei sentimenti oppure no...

Mi sentivo più tranquillo, avrei potuto fare qualsiasi cosa in quel momento, la felicità mi salì alle stelle, quello che mi aveva appena detto significava che il suo primo bacio l'aveva donato a me; lei era mia, era tutta mia, era sempre stata mia... le risposi -Sei proprio una pasticciona, amore mio... Ma ti amo così come sei e ti prego, non cambiare mai!

Mi sorrise e il sangue mi salì al cervello, iniziando a scorrere velocemente in tutte le vene, liberandomi la mente da qualsiasi cattivo pensiero.

Quella notte non sarebbe rimasta insoddisfatta e anche se era la nostra prima volta, sentivo che le cose sarebbero andate per il meglio, l'ansia di non saper fare o di deluderla sparì... Avevo finalmente capito che per lei, l'importante era farlo con me... me e nessun altro.

Iniziò a baciarmi il collo fino a raggiungere le mie labbra, sentivo il mio e il suo piacere crescere sempre di più, nei suoi occhi brillava la voglia di fare cose che qualcuno classificava come "proibite".

Mi sussurrò un dolce "Ti AmO", che mi diede la spinta per fare qualcosa di completamente nuovo sia per me che per lei... quel qualcosa che entrambi sognavamo da tempi remoti..

Questa era solo una delle infinite notti nelle quali le nostre mani avrebbero provocato brividi di piacere, i nostri respiri si sarebbero fatti ansimanti, i battiti sarebbero accellerati, i nostri corpi si sarebbero uniti e il vero amore sarebbe uscito allo scoperto, senza paura nè vergogna...