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GLOSSARIO dei TERMINI e dei GENERI

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asunak9
CAT_IMG Posted on 27/6/2010, 12:58     +1   -1




Fonte:Il bazar di mari

MANGA = fumetto giapponese. In originale sono pubblicati con senso di lettura da destra verso sinistra (perché in Giappone si scrive così, all’esatto contrario di noi), in Italia vengono pubblicati o come in originale, o vengono ribaltati, ovvero pubblicati secondo il nostro senso di lettura.

MANHWA = fumetto coreano (della Corea del Sud). Al contrario dei MANGA viene pubblicato in originale con il nostro stesso senso di lettura, da sinistra verso destra, perché anche in Corea si scrive così. A volte capita che gli stessi termini usati per i manga (shoujo, shounen e altri che troverete poi qua sotto) vengono applicati anche ai manhwa, anche se esistono dei termini appositi in coreano.

MANHUA = fumetto cinese. Con questo termine vengono chiamati quei fumetti pubblicati in Cina, che rispecchiano i canoni dei manga. Attualmente, la maggior parte dei manhua cinesi è pubblicata soprattutto ad Hong Kong ed in Taiwan, piuttosto che nella Cina continentale.

PUBBLICAZIONE DEI MANGA IN GIAPPONE = In Giappone i manga sono pubblicati diversamente che in Italia. Un fumetto prima è pubblicato a puntate su una rivista, al ritmo un episodio per volta (circa 30 pagine, ma dipende dal manga e dalla rivista) e poi, quando è uscito abbastanza materiale, è raccolto in volumi da collezione, identici a quelli che poi leggiamo anche in Italia.
Su una singola rivista sono pubblicati contemporaneamente più manga. Il numero di pagine e d’opere pubblicate varia da editore a editore, si va da quella di 100 pagine a quelle che superano i 1000, ma anche la qualità di stampa può variare molto.
Nella rivista, oltre ai manga, ci possono essere articoli, poster, gadget in regalo e illustrazioni a colori. A questo proposito, i manga sono per la stragrande maggioranza in bianco e nero, ma a volte al posto dell’inchiostro nero gli autori usano uno colorato, così ci sono fumetti in bianco e blu, bianco e rosa, ecc.
Le riviste sono divise prima di tutto per sesso: quelle per un pubblico femminile - shoujo manga - e per un pubblico maschile - shounen manga -. (Per spiegazioni più approfondite su questi termini vedi sotto alle rispettive voci qua sotto).
Dopo sono divise per fascia d’età. Difatti in Giappone fumetti e cartoni non sono solo per un pubblico infantile, ma sono realizzati per ogni età, e vengono visti dai bambini delle elementari fino ai pensionati. Naturalmente le trame cambiano moltissimo da una fascia all'altra. Si va da prodotti per bambini, a quelli per ragazzi fino a quelli per adulti. Così che le riviste per i più piccoli hanno manga adatti a loro, mentre nelle riviste per i più grandi non mancano argomenti anche molto duri e realistici.
Dopo di che sono anche divise per genere: ci sono riviste dedicate al fantasy, all’horror, alle commedie… eccetera… insomma una gran quantità d’argomenti!

SHOUJO MANGA e SHOUNEN MANGA
= sono i due termini con i quali sono divisi tutti i manga giapponesi.
I Shoujo sono i fumetti per un pubblico femminile. La gran maggioranza d’autori di questi manga sono donne.
I Shounen sono i fumetti per un pubblico maschile. La maggioranza degli autori sono uomini.
La classificazione è data esclusivamente dalla RIVISTA su cui è stato pubblicato il manga (vedi “Pubblicazione in Giappone” qua sopra) e NON dai effettivi contenuti. Un fumetto pubblicato su una rivista shoujo è uno shoujo, un fumetto pubblicato su una rivista di shounen è classificato come shounen.
Per fare un esempio, c’è chi pensa che gli shoujo siano quei manga che parlino d’amore, mentre i shounen quelli d’azione… ma è sbagliato. Allo stesso modo è errato pensare che siano shoujo quelli che hanno protagoniste femmine, mentre gli shounen protagonisti maschili, o che uno sia caratterizzato da uno stile sognante e l’altro da tratti più realistici … queste e altre definizioni sono errate.
Tra l'altro, esistono opere che piacciono particolarmente ad un sesso rispetto ad un altro, ma esistono anche shounen romanticissimi, così come shoujo pieni d’azione. Ci sono autrici donne che disegnano shounen così come autori maschi che scrivono shoujo, e anche autori che passano da un genere all’altro. Secondo lo stesso principio capita spesso che ci siano ragazzi che leggono shoujo, così come ragazze che sono fan di shounen.
Per estensione, questi due termini sono spesso utilizzati anche per gli anime (cartoni animati, per altre info guarda la sezione dedicata agli anime di questo sito)

SEINEN MANGA: categoria derivante dagli SHOUNEN, indica un fumetto pensato per un pubblico maschile adulto (da non confondere con i fumetti specificamente pornografici, gli HENTAI). I seinen spesso trattano di tematiche più complesse degli shounen, con una grafica alternativa e originale. Anche qua vale lo stesso discorso accennato sopra, cioè che spesso vengono letti senza problemi anche da donne adulte.

JOSEI MANGA (spesso chiamati LADIES COMICS): derivante dagli SHOUJO, è l'equivalente dei seinen, cioè indica dei manga pensati per un pubblico femminile adulto. Anche in questo caso sono affrontate spesso tematiche più profonde e realistiche, con una grafica più innovativa rispetto a quella dei manga shoujo "normali". Anche in questo caso, i manga josei vengono letti anche da uomini adulti.

SHOUNEN AI e YAOI = con questi termini si indicano un tipo di manga in cui i due protagonisti, uomini, hanno una relazione omosessuale tra loro. Con Shounen Ai si intendono quelle storie che non hanno nessuna situazione esplicita (o appena accennata), con Yaoi quelle che contengono scene di tipo sessuale, a volte anche molto esplicite.
Questi generi sono due sottocategoria degli SHOUJO MANGA (vedi sopra). Difatti, nonostante le apparenze che possono far pensare ad un tipo di fumetti pensati solo per un pubblico omosessuale, le autrici dei fumetti sono donne eterosessuali è anche le lettrici sono, per la stragrande maggioranza, ragazze eterosessuali. Insomma, è un genere fatto da donne adulte per donne adulte (anche se, naturalmente, può interessare anche ad altri), realizzato per colpire le fantasie sessuali femminili (difatti, spesso non sono realistici, e hanno contenuti molto "fantasiosi").
In Giappone si tratta di un genere molto diffuso, con moltissime lettrici e riviste dedicate.
Per estensione, questi due termini sono utilizzati anche per gli anime (cartoni animati, per altre info guarda la sezione dedicata agli anime di questo sito).

SHOUJO AI e YURI
= sono due termini che indicano un tipo di manga in cui le protagoniste femminili hanno una relazione lesbica tra loro. Vengono chiamati SHOUJO AI le opere in cui non ci sono situazioni di tipo esplicito (o sono appena accennate), mentre i YURI sono quelle in cui compaiono scene di tipo sessuale.
Bisogna anche differenziare quelli prodotti per un pubblico maschile e quelli per un pubblico femminile. Di solito nel primo caso (shuonen) si tratta di opere senza una particolare trama e ricche di situazioni esplicite, fatte ad uso e consumo delle fantasie sessuali maschili. Mente nel secondo caso (shoujo) quasi sempre ci si trova davanti ad opere con una trama e personaggi più complessi e profondi, che non mirano solo alla sessualità.
Questi due generi sono molto meno diffusi rispetto allo SHOUNEN AI e YAOI.
Per estensione, questi due termini sono utilizzati anche per gli anime (cartoni animati, per altre info guarda la sezione dedicata agli anime di questo sito)

HENTAI: Con questo termine vengono indicati quei fumetti (ma anche anime, vedi ononima sezione del sito) che hanno tematiche erotiche, con spiccati riferimenti sessuali. Si tratta di un genere rivolto prevalentemente ad un pubblico maschile adulto (SHOUNEN). Esiste davvero un'enorme varietà di prodotti sotto questa etichetta: si va dagli ecchi (vedi sotto) manga con vaghi riferimenti sessuali, a opere comiche e caricaturali, ad opere pornografiche vere e proprie; con una grande varietà di trame e di argomenti.

ECCHI
: Termine usato per indicare dei fumetti (ma anche anime) che hanno dei vaghi riferimenti sessuali, mai esagerati e senza rappresentare delle scene erotiche vere e proprie. Sottogenere degli SHOUNEN.

SONYON MANHWA = l'equivalente degli SHOUNEN, ma indicato per i manhwa (cioè fumetti coreani rivolti prevalentemente ad un pubblico maschile)

SUNJEONG MANHWA = l'equivalente degli SHOUJO ma per i manhwa (in altre parole, fumetti coreani rivolti prevalentemente ad un pubblico femminile).

ANIME COMICS = la versione in fumetto di un anime. Sono pubblicate in vignette le singole immagini del cartone, e poi inseriti i baloon con i dialoghi dei personaggi.


ANIME = contrazione della parola inglese “animation” è il termine con il quale si riferisce in generale a tutti i cartoni animati giapponesi.
La maggior parte di queste produzioni sono tratte da fumetti (manga).

SERIE TV = si indica un cartone animato strutturato in puntate, realizzato per essere mandato in onda da un canale televisivo.
La durata di un cartone animato può variare. Le più corte hanno 13 episodi, mentre quelle più lunghe aggirano sui 20 episodi. Molte opere particolarmente lunghe sono divise in più serie.
Un singolo episodio invece dura circa 20 minuti, massimo 25, non di più.
Dopo la messa in onda in tv la serie esce in dvd, come succede anche da noi.
Piccola curiosità: in Giappone gli anime vanno in onda al ritmo di un episodio la settimana (come da noi fa MTV) e non giornalmente, come succede invece sulla maggior parte dei nostri canali televisivi.

OAV = contrazione della parola “Original Anime Video” indica un cartone animato pensato esclusivamente per il mercato privato delle home video, insomma non per essere trasmesso in televisione o al cinema. Di solito si tratta o di un volume unico o è comunque composto di pochi episodi.

FILM CINEMATOGRAFICO (o anche EIGA): = indica un film d’animazione pensato per essere trasmesso nei cinema. Proprio per questo la qualità di animazione è molto alta, e la storia dura più di un ora. Dopo la messa in onda nei cinema questi prodotti escono in dvd, come succede anche da noi.
In Giappone escono annualmente moltissimi film d’animazione, sia tratti da manga sia con soggetti originali. Da noi la grande maggioranza di queste produzioni esce subito in dvd o è trasmessa in televisione, e solo una piccolissima parte viene anche trasmessa nei cinema nostrani.

VIDEOCLIP = immagini che accompagnano la messa in onda una canzone. Probabilmente abbiamo tutti presente di cosa si tratta, per averli visti in televisione sui canali musicali, tipo MTV. In Giappone spesso vengono realizzati dei video dedicati a un cartone, in cui, mentre si sente una melodia, scorrono delle animazioni create apposta per il video. A volte si tratta di video promozionali delle sigle di anime, altre volte si tratta di materiale inedito.

A volte per gli anime vengono anche utilizzati termini come SHUOJO e SHOUNEN, per questi e altre definizioni vi invito a leggere il glossario dei termini nei manga.
Inoltre anche i cartoni animati, come i fumetti, sono divisi per fasce di età. Difatti in Giappone fumetti e cartoni non sono solo per un pubblico infantile, ma sono realizzati per ogni età, e naturalmente le trame cambiano moltissimo da una fascia all'altra. Si va da prodotti per bambini, a quelli per ragazzi, fino a quelli per adulti.
 
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